Ok sono viva, la vita da universitaria disperata e la mia irriducibile pigrizia mi hanno tenuto lontana dal blog per molto, ma è tempo di rimediare.
L’estate è passata da un po’, ma una buona dose di sole e arte per ricominciare a scrivere non fa mai male, quindi vi propongo un post di quasi sole foto sulla mia visita a Napoli, Pompei e la Costiera Amalfitana.
Come ogni estate si ripresenta il grande quesito (secondo solo a quello ”cosa fai a Capodanno?”) riguardo a dove andare/cosa a fare ad Agosto, mese terribile e meraviglioso allo stesso tempo; quest’anno io e due mie impavide amiche ignare delle raccomandazioni di familiari e affini che si rivolgevano a noi come se stessimo andando a visitare un cartello della droga in Colombia, siamo partite alla volta di Napoli, non sto nemmeno a dire che le raccomandazioni si sono risultate eccessive ed infondate e siamo rimaste tutte e tre incantate da questa città.
Purtroppo abbiamo riservato solo 3 giorni ad una città che ne richiederebbe almeno il doppio (infatti io sto già pensando a quando tornare), i quali sono trascorsi tra meraviglie del Barocco, vicoli stretti e ricolmi di splendido folklore e pizza buonissima.
Qui di seguito una carrellata di foto:
Prima tappa: Museo Archeologico
Museo di Capodimonte *-*
Da Napoli ci siamo poi spostate con la Circumvesuviana alla volta di Ercolano e Pompei, la meraviglia che queste ultime ci hanno riservato è valsa il viaggio della speranza su un vagone stipato di persone, sudore e disagio con tanto di bagagli al seguito (durante l’intera visita ai siti…Siano benedetti i depositi!!)
Siccome il disagio, si sa, non è mai abbastanza e mettersi in viaggio la settimana di Ferragosto è sempre una buona idea, continuiamo gli ultimi 3 giorni nel nostro calvario sui mezzi pubblici, questa volta sono i bus che da Sorrento (dove alloggiamo) portano alla Costiera.
Tra conati di vomito, gomitate, sudore (again), viaggi interminabili in piedi e curve pericolose, arriviamo a destinazione, prima la splendida Positano, così piccola e arroccata sul mare, in spiaggia troviamo pezzi di maioliche invece che conchiglie e sembra davvero un sogno. I colori sgargianti dei piatti e dei vestiti di lino ci ripagano della ”fatica” del viaggio, è un pomeriggio bellissimo anche se il karma ci punisce sempre un po’, scatenando un temporale non appena arrivate, ma non importa, è tutto troppo bello perchè la pioggia rovini il nostro entusiasmo e poi, non so voi, ma io amo i temporali estivi.
Il secondo giorno partiamo alla volta di Amalfi e Ravello, quest’ultima mi è completamente rimasta nel cuore, è un vero locus amoenus boccaccesco, con ville straripanti di fiori e statue che godono di una meravigliosa vista sul mare.
Amalfi è la nostra ultima tappa prima di rientrare a Sorrento e poi a casa, il duomo che si erge maestoso nella piazza è sbalorditivo, vorrei tanto rimanere in quel luogo incantato che è la costiera, in cui ogni angolo offre una vista pazzesca, tornerò (forse non in pullman) ma tornerò!
P.S. Il periodo mostre è finalmente ricominciato e io ho una lunghissima lista da seguire, il prossimo post sarà proprio sulla mia wish list di mostre/musei/fondazioni da vedere.
Stauy tuned! :*